La disposizione in pianta di un arredamento è elemento
che non deve essere sottovalutato
in quanto gli spazi vitali di ognuno sono elemento fondamentale per il proprio benessere
e sono sempre diversi da persona a persona.
Bisogna tener conto, innanzitutto, di come ogni persona (o famiglia)
intende vivere la propria casa
in modo da dividere e proporzionare gli spazi disponibili
alle sue particolari esigenze.
Le possibili disposizioni in pianta possono essere molteplici
e vanno prese in considerazione tutte, perchè anche la più sbilenca o strana
può essere quella che il cliente reputa la più adatta alla sua personalissima idea di 'casa'.
Non esaminarle tutte potrebbe inoltre portare (ad arredo realizzato) alla classica situazione
del solito amico saputello che, solitamente spinto da un pizzico d'invidia,
ipotizza una disposizione alternativa migliore... Cosa che
causerebbe imbarazzo se non la si fosse già considerata (e scartata) insieme a tutte le altre possibili.
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Rimane anche la piccola soddisfazione di vedere la faccia di costui quando gli si spiegano al volo
i motivi che hanno sconsigliato l'attuazione della soluzione alternativa da lui ventilata !
Non è cattiva abitudine accompagnare alle varie soluzioni in pianta delle veloci 'bozze prospettiche' per far
comprendere tridimensionalmente l'effetto volumetrico delle 'zone' che si vengono a creare via via,
al variare delle diverse disposizioni.
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Individuata la pianta migliore la 'bozza prospettica' si trasforma in prospettiva accurata ove
si vanno a definire i più piccoli particolari del futuro arredo
N.B.: Per risparmiare risorse, per sfruttare completamente gli spazi a disposizione e, soprattutto,
per una più ampia libertà di proporre soluzioni d'arredo originali e personalizzate
ogni disposizione in pianta dovrebbe sempre essere decisa
ben prima di erigere le tramezze e piazzare gli impianti idraulico ed elettrico.
